ANTEPRIMA Pelviperineologia Numero Completo Scarica il numero di Marzo
2012 [2.2 Mb]
Pelviperineologia Numero Completo Scarica il numero di Marzo
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Il Numero Completo di Marzo 2012
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Il Numero Completo di Marzo 2012 in alta risoluzione
PDF format: [PDF 7.3 Mb]
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Editoriale La visita pelviperineale: l’obiettività emorroidaria
nel soggetto normale e nel paziente con malattia emorroidaria.
Risposte ai perché di questa iniziativa editoriale
Urologi, ginecologi e chirurghi generali, ovviamente oltre che i medici di medicina generale, spesso prima ancora degli stessi chirurghi colorettali e dei proctologi, si trovano ad osservare pazienti con aspetti della componente emorroidaria della regione anale particolari e asintomatici o con quadri realmente patologici caratterizzati da sintomi anche assai diversi. [Continua]
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Urologi, ginecologi e chirurghi generali, ovviamente oltre che i medici di medicina generale, spesso prima ancora degli stessi chirurghi colorettali e dei proctologi, si trovano ad osservare pazienti con aspetti della componente emorroidaria della regione anale particolari e asintomatici o con quadri realmente patologici caratterizzati da sintomi anche assai diversi. [Continua]
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Caso Clinico Attacco emorroidale acuto
di Francesco Dinarelli
Viene presentato il caso clinico di un paziente affetto da una crisi emorroidaria acuta trattata con diosmina, esperidina e troxerutina in miscela micronizzata e L-carnitina al dosaggio di 3 buste/die per 4 giorni, poi 2 buste/die per 3 giorni e infine 1 busta/die per 9 settimane.Il paziente G.G. di anni 56 si presentava in ambulatorio coloproctologico con vivo dolore anale associato ad edema emorroidario esterno insorto acutamente, non riducibile e non sanguinante. [Continua]
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Viene presentato il caso clinico di un paziente affetto da una crisi emorroidaria acuta trattata con diosmina, esperidina e troxerutina in miscela micronizzata e L-carnitina al dosaggio di 3 buste/die per 4 giorni, poi 2 buste/die per 3 giorni e infine 1 busta/die per 9 settimane.Il paziente G.G. di anni 56 si presentava in ambulatorio coloproctologico con vivo dolore anale associato ad edema emorroidario esterno insorto acutamente, non riducibile e non sanguinante. [Continua]
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Caso Clinico Sindrome emorroidaria acuta in prolasso cronico di Attilio Sebastiano
Il prolasso emorroidario cronico si realizza per l’alterazione delle strutture di sostegno del canale anale, cioè i fasci muscolari che sono deputati all’ancoraggio dei plessi emorroidari alla parete anorettale. In conseguenza di ciò si ha lo scivolamento verso il basso del tessuto muco-emorroidario. [Continua]
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Il prolasso emorroidario cronico si realizza per l’alterazione delle strutture di sostegno del canale anale, cioè i fasci muscolari che sono deputati all’ancoraggio dei plessi emorroidari alla parete anorettale. In conseguenza di ciò si ha lo scivolamento verso il basso del tessuto muco-emorroidario. [Continua]
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Caso clinico e revisione della letteratura Ruolo del multicomponente a base di Diosmina, Esperidina e
Troxerutina in miscela micronizzata e L-Carnitina nella
riduzione del dolore e del sanguinamento dopo prolassectomia
con Stapler: caso clinico e revisione della letteratura di Davide Piccolo, Stefano Lucchini, Stefano Carini, Massimiliano Mazzilli,
Paolo Cambrini, Fausto Begnini, Girolamo Galazzo
La malattia emorroidaria è una delle più comuni patologie anorettali. La sua incidenza cresce con l’età ed almeno il 50% delle persone oltre i 50 anni ha problemi emorroidari. Ogni anno, circa 500.000 pazienti, solo, negli Stati Uniti, ricorrono a terapia medica per emorragia mentre il tasso di interventi chirurgici oscilla tra il 20% e il 30% dei casi. [Continua]
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La malattia emorroidaria è una delle più comuni patologie anorettali. La sua incidenza cresce con l’età ed almeno il 50% delle persone oltre i 50 anni ha problemi emorroidari. Ogni anno, circa 500.000 pazienti, solo, negli Stati Uniti, ricorrono a terapia medica per emorragia mentre il tasso di interventi chirurgici oscilla tra il 20% e il 30% dei casi. [Continua]
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Caso clinico Uso del multicomponente a base di diosmina, esperidina
troxertina in miscela micronizzata ed L-carnitina
nelle emorroidi sanguinanti di Giovanna Vinciguerra
In letteratura i bioflavonoidi micronizzati hanno dimostrato un benefico effetto sulla sintomatologia emorroidaria, in caso di sanguinamento, nella sintomatologia postemorroidectomia secondo Milligan Morgan per dolore, tenesmo, prurito e nel sanguinamento da emorroidi non prolassate con supplemento di fibre. [Continua]
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In letteratura i bioflavonoidi micronizzati hanno dimostrato un benefico effetto sulla sintomatologia emorroidaria, in caso di sanguinamento, nella sintomatologia postemorroidectomia secondo Milligan Morgan per dolore, tenesmo, prurito e nel sanguinamento da emorroidi non prolassate con supplemento di fibre. [Continua]
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Caso clinico Trattamento della rettorragia in paziente cardiopatico con
prolasso mucoemorroidario di Andrea Sartori
Un paziente maschio di 56 anni portatore di malattia emorroidaria da svariati anni (almeno 6 a memoria del paziente stesso) sintomatico per rettorragie, affetto da cardiopatia ischemico-ipertensiva trattata con triplice by-pass aorto- coronarico 2 anni prima dell’osservazione, in terapia domiciliare con antipertensivi ed ASA, viene ricoverato presso il reparto di medicina interna per anemizzazione marcata che necessita di emotrasfusione. [Continua]
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Un paziente maschio di 56 anni portatore di malattia emorroidaria da svariati anni (almeno 6 a memoria del paziente stesso) sintomatico per rettorragie, affetto da cardiopatia ischemico-ipertensiva trattata con triplice by-pass aorto- coronarico 2 anni prima dell’osservazione, in terapia domiciliare con antipertensivi ed ASA, viene ricoverato presso il reparto di medicina interna per anemizzazione marcata che necessita di emotrasfusione. [Continua]
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Caso clinico Trattamento conservativo del sanguinamento emorroidario
associato a trombosi
di Giuseppe Pecorella
La malattia emorroidaria rappresenta ad oggi una delle più comuni affezioni del mondo occidentale nonché frequente motivo di consultazione del chirurgo generale. Il termine “malattia emorroidaria” andrebbe riservato alla presenza di emorroidi sintomatiche e nello specifico del caso clinico oggetto di studio è giustificato dalla presenza di noduli emorroidari congesti, sanguinanti con la defecazione e notevolmente dolenti per la concomitante presenza di trombosi. [Continua]
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di Giuseppe Pecorella
La malattia emorroidaria rappresenta ad oggi una delle più comuni affezioni del mondo occidentale nonché frequente motivo di consultazione del chirurgo generale. Il termine “malattia emorroidaria” andrebbe riservato alla presenza di emorroidi sintomatiche e nello specifico del caso clinico oggetto di studio è giustificato dalla presenza di noduli emorroidari congesti, sanguinanti con la defecazione e notevolmente dolenti per la concomitante presenza di trombosi. [Continua]
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Caso clinico L’utilizzo del multicomponente a base di diosmina, esperidina
e troxerutina in miscela micronizzata ed L-carnitina
come trattamento sintomatico nei pazienti con patologia
emorroidaria: un’alternativa all’intervento chirurgico? di Claudio Pagano
il trattamento con multicomponente a base di diosmina, esperidina e troxerutina in miscela micronizzata ed Lcarnitina nella malattia emorroidaria acuta può rappresentare un valido aiuto nei pazienti che non possono entro tempi brevi essere inviati all’intervento chirurgico come nel caso clinico presentato. L’autore considera la terapia medica non sostitutiva di quella chirurgica quando questa sia indicata. [Continua]
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il trattamento con multicomponente a base di diosmina, esperidina e troxerutina in miscela micronizzata ed Lcarnitina nella malattia emorroidaria acuta può rappresentare un valido aiuto nei pazienti che non possono entro tempi brevi essere inviati all’intervento chirurgico come nel caso clinico presentato. L’autore considera la terapia medica non sostitutiva di quella chirurgica quando questa sia indicata. [Continua]
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Caso clinico Utilizzo di diosmina, esperidina e troxerutina in miscela
micronizzata + L-carnitina: caso clinico di Giuseppe Corbucci Vitolo
L’efficacia dei nutraceutici va misurata sulla base dei risultati ottenuti attraverso studi controllati in cui i prodotti siano assunti sia singolarmente che in associazione ad altre terapie. [Continua]
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L’efficacia dei nutraceutici va misurata sulla base dei risultati ottenuti attraverso studi controllati in cui i prodotti siano assunti sia singolarmente che in associazione ad altre terapie. [Continua]
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Caso clinico Emorroidi complicate di Giuseppe Corbucci Vitolo
un caso di emorroidi di 3° grado che diventano di 4° grado alla comparsa di due trombosi trattate con trattamento conservativo e incisione e drenaggio dei trombi. Dopo 2-4 mesi persistono emorroidi rispettivamente di 3° e 2° grado, il paziente essendo oligosintomatico. Ci si può chiedere se non valesse la pena di sottoporre il paziente ad un intervento radicale alla comparsa della complicanza. [Continua]
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un caso di emorroidi di 3° grado che diventano di 4° grado alla comparsa di due trombosi trattate con trattamento conservativo e incisione e drenaggio dei trombi. Dopo 2-4 mesi persistono emorroidi rispettivamente di 3° e 2° grado, il paziente essendo oligosintomatico. Ci si può chiedere se non valesse la pena di sottoporre il paziente ad un intervento radicale alla comparsa della complicanza. [Continua]
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Caso clinico Trattamento di crisi emorroidaria con multicomponente a base
di diosmina, esperidina e troxerutina in miscela micronizzata
e L-carnitina di Luca Bordoni, Franco Pavesi
l’autore presenta un caso di crisi emorroidaria acuta trattata conservativamente mediante l’utilizzo di bioflavonoidi e L-carnitina ottenendo un buon risultato nel controllo dei principali sintomi correlati alla trombosi emorroidaria. Il miglioramento in 4 giorni e la guarigione in sette rappresentano una tempistica tipica pur nella grande variabilità da caso a caso. [Continua]
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l’autore presenta un caso di crisi emorroidaria acuta trattata conservativamente mediante l’utilizzo di bioflavonoidi e L-carnitina ottenendo un buon risultato nel controllo dei principali sintomi correlati alla trombosi emorroidaria. Il miglioramento in 4 giorni e la guarigione in sette rappresentano una tempistica tipica pur nella grande variabilità da caso a caso. [Continua]
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Caso clinico Un caso di patologia emorroidaria recidiva dopo anopessi con
stapler trattato con multicomponente a base di diosmina,
esperidina e troxerutina in miscela micronizzata e L-carnitina di Elisabetta Castellaro
l’autore presenta un caso di crisi emorroidaria acuta trattata conservativamente mediante l’utilizzo di bioflavonoidi e L-carnitina ottenendo un buon risultato nel controllo dei principali sintomi correlati alla trombosi emorroidaria. Il miglioramento in 4 giorni e la guarigione in sette rappresentano una tempistica tipica pur nella grande variabilità da caso a caso. [Continua]
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l’autore presenta un caso di crisi emorroidaria acuta trattata conservativamente mediante l’utilizzo di bioflavonoidi e L-carnitina ottenendo un buon risultato nel controllo dei principali sintomi correlati alla trombosi emorroidaria. Il miglioramento in 4 giorni e la guarigione in sette rappresentano una tempistica tipica pur nella grande variabilità da caso a caso. [Continua]
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Caso clinico Trombosi anale in paziente con prolasso mucoemorroidario di Gianluca Arrigoni
Caso di trombosi anale insorta in seguito a sforzo per defecare in paziente con emorroidi di 3° grado. Che l’insorgenza della trombosi comporti la classificazione della malattia emorroidaria al 4° stadio è discutibile. Il prolasso mucoemorroidario di 3°- 4°grado costituisce generalmente una indicazione chirurgica, ma tale decisione compete al paziente cui va sempre consentita l’opzione conservativa. La trombosi emorroidaria non è da considerare una manifestazione paraneoplastica. [Continua]
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Caso di trombosi anale insorta in seguito a sforzo per defecare in paziente con emorroidi di 3° grado. Che l’insorgenza della trombosi comporti la classificazione della malattia emorroidaria al 4° stadio è discutibile. Il prolasso mucoemorroidario di 3°- 4°grado costituisce generalmente una indicazione chirurgica, ma tale decisione compete al paziente cui va sempre consentita l’opzione conservativa. La trombosi emorroidaria non è da considerare una manifestazione paraneoplastica. [Continua]
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Caso clinico Emorroidi di 2° grado: terapia conservativa di Enrico Lauro
Caso di emorroidi di 2°grado a rapida risoluzione della sintomatologia con trattamento conservativo, caratterizzate da sanguinamento e dolore, quest’ultimo essendo caratteristico solo delle emorroidi complicate ossia in caso di trombosi o strozzamento del prolasso. [Continua]
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Caso di emorroidi di 2°grado a rapida risoluzione della sintomatologia con trattamento conservativo, caratterizzate da sanguinamento e dolore, quest’ultimo essendo caratteristico solo delle emorroidi complicate ossia in caso di trombosi o strozzamento del prolasso. [Continua]
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Caso clinico Il trattamento della trombosi emorroidaria acuta con
multicomponente a base di diosmina, esperidina e troxerutina
in miscela micronizzata ed L-carnitina di Ignazio Citro
Nel caso descritto l’associazione del flavonoide con FANS appare una valida alternativa nel trattamento della trombosi emorroidaria, specie quando il paziente si presenta all’osservazione del proctologo dopo 2 giorni dall’insorgenza della stessa, inficiando per buona parte l’efficacia di una eventuale evacuazione chirurgica. [Continua]
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Nel caso descritto l’associazione del flavonoide con FANS appare una valida alternativa nel trattamento della trombosi emorroidaria, specie quando il paziente si presenta all’osservazione del proctologo dopo 2 giorni dall’insorgenza della stessa, inficiando per buona parte l’efficacia di una eventuale evacuazione chirurgica. [Continua]
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Antropologia Il perineo fra medicina, cultura e metafora di Mario Lise
Il perineo è l’aspetto superficiale del pavimento pelvico, regione complessa del corpo umano, non solo dal punto di vista medico, tanto da richiedere talvolta competenze multidisciplinari, ma anche per i numerosi riferimenti di tipo antropologico e simbolico che ne fanno un luogo “culturale” dell'umanità. Questa regione ha attratto l’attenzione dell'uomo in differenti tempi e modi.
[Continua]
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Il perineo è l’aspetto superficiale del pavimento pelvico, regione complessa del corpo umano, non solo dal punto di vista medico, tanto da richiedere talvolta competenze multidisciplinari, ma anche per i numerosi riferimenti di tipo antropologico e simbolico che ne fanno un luogo “culturale” dell'umanità. Questa regione ha attratto l’attenzione dell'uomo in differenti tempi e modi.
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