ISTRUZIONI PER GLI AUTORI
PELVI-PERINEOLOGIA pubblica, gratuitamente, articoli scientifici originali su argomenti di tipo clinico e sperimentale riguardanti le patologie del pavimento pelvico. Il tutto in un'ottica multidisciplinare tra urologo, ginecologo e chirurgo colorettale.
I manoscritti devono essere preparati seguendo rigorosamente le istruzioni per gli Autori, pubblicate qui di seguito.
I manoscritti e le illustrazioni (formato JPEG (.jpg) con definizione non inferiore a 300 dpi) possono essere inviati in tre copie formato A4 e su supporto elettronico in formato word per Windows (.doc) o Rich Test Format (.rtf) al seguente indirizzo:
Prof. G. DODI, Clinica Chirurgica 2° - Policlinico Via Giustiniani, 2 - 35128 PADOVA
oppure via posta elettronica:
Specifiche:
Responsabilità degli Autori: La rivista non accetta alcuna responsabilità per le affermazioni e le opinioni espresse dagli Autori. I manoscritti accettati divengono proprietà della rivista e non possono essere pubblicati altrove senza il permesso scritto sia dell'Autore che della rivista.
Dichiarazione degli Autori: Tutti i manoscritti devono essere accompagnati dalla seguente dichiarazione firmata da tutti gli Autori: "I sottoscritti Autori trasferiscono la proprietà dei diritti d'autore a PELVI-PERINEOLOGIA Rivista Italiana di Colon-Proctologia nella eventualità che il lavoro vi sia pubblicato. Essi dichiarano che l'articolo é originale, non é stato inviato per la pubblicazione ad altra rivista e non é stato gia pubblicato, eccetto che in forma di abstract o come parte di lettura, revisione o tesi".
Giudizio e revisione dei manoscritti: Tutti i manoscritti sono giudicati dal Comitato Editoriale e/o da due o più esperti in maniera anonima. Vengono inoltrati per il giudizio solo i manoscritti che seguono rigorosamente le norme riportate. L'accettazione é basata sull'importanza, l'originalità , la validità e la correttezza metodologica del lavoro. Gli Autori vengono informati se il loro lavoro é stato accettato, respinto o se esso richieda una revisione prima dell'accettazione. I commenti vengono inviati agli Autori con il manoscritto rifiutato, nel caso in cui ciò possa essere ritenuto utile. Tutti gli articoli, prima della pubblicazione, sono rivisti dalla Redazione per assicurare la maggior chiarezza e concisione possibile, senza che il significato dei passi corretti venga alterato.
Estratti: I moduli per la eventuale richiesta di estratti vengono inviati insieme alle bozze.
Preparazione del manoscritto: Ciascuna delle seguenti sezioni deve essere iniziata su una nuova pagina: pagina del titolo, riassunto e parole chiave, e titolo, riassunto e parole chiave in inglese, introduzione, materiali e metodi, risultati, discussione, bibliografia, tabelle, legende.
Pagina del titolo:
La pagina del titolo deve riportare
- il titolo dell'articolo;
- il nome ed il cognome per esteso di ciascun Autore;
- l'Istituto e l'Università o la Divisione e l'Ospedale di appartenenza di ciascun Autore;
- il nome e l'indirizzo completo dell'Autore responsabile della corrispondenza riguardante il manoscritto;
- le eventuali fonti di finanziamento e supporto (fondi di ricerca, consulenze, interessi finanziari, ecc.).
Riassunto: II riassunto non deve superare le 250 parole.
Deve possibilmente essere organizzato come segue:
1. una frase che indichi sinteticamente il problema esaminato o lo scopo dello studio;
2. una o due frasi che riportino i mezzi utilizzati;
3. un breve sommario dei risultati ottenuti, in dettaglio sufficiente per giustificare le conclusioni. Evitare espressioni quali "vengono presentati..." o "vengono discussi i risultati...";
4. una frase che riporti le conclusioni dello studio.
Parole chiave: Sotto il riassunto devono essere riportate da 2 a 5 parole chiave.
Titolo, Riassunto e Parole chiave in inglese: Titolo, abstract (deve essere l'esatta traduzione di tutta la versione italiana) e key words devono essere tradotti in inglese a cura degli Autori.
Introduzione: Stabilire chiaramente lo scopo dell'articolo. Dare soltanto referenze strettamente pertinenti e non recensire l'argomento in modo troppo ampio.
Materiali e metodi: Descrivere gli argomenti di osservazione o sperimentazione in modo chiaro. Identificare i metodi, gli apparati e le procedure con dettagli sufficienti da permettere agli altri di riprodurre i risultati.
Risultati: Presentare i risultati in sequenza logica, con testi, tabelle e illustrazioni. Non ripetere nel testo tutti i dati presenti nelle tabelle e illustrazioni. Enfatizzare o riassumere soltanto le osservazioni importanti.
Discussione: Enfatizzare gli aspetti nuovi e più importanti dello studio e le conclusioni che da essi derivano.
Ringraziamenti: Menzionare soltanto le persone che hanno contribuito in modo sostanziale allo studio.
Bibliografia: L'elenco delle voci bibliografiche deve essere numerato secondo l'ordine di citazione nel testo. La citazione delle voci bibliografiche nel testo, nelle tabelle e nelle legende deve essere fatta con numeri arabi posti ad apice, dopo la punteggiatura e a ridosso del nome proprio dell'autore, se viene riportato nel testo. Le voci devono essere verificate dagli Autori sui documenti originali. Il titolo delle riviste, se abbreviato, non deve presentare puntini.
Il formato e la punteggiatura da utilizzare devono essere: 1) Articolo da rivista (Index Medicus):
a) Standard:
MacRae HM, McLeod RS. Comparison of haemorrhoid treatment modalities: a metanalysis. Dis Colon Rectum 1995; 38: 687-94b) AA.VV.
Court FG, Whiston RJ, Wemyss-Holden SA, Dennison AR, Maddern GJ. Bioartificial liver support devices: historical perspectives. ANZ J Surg 2003; 73: 793-501
oppure:
Court FG, Whiston RJ, Wemyss-Holden SA, et al. Bioartificial liver support devices: historical perspectives. ANZ J Surg 2003; 73: 793-501
The Standard Task Force, American Society of Colon and Rectal Surgeons: Practice parameters for the treatment of haemorrhoids. Dis Colon Rectum 1993; 36: 1118-20
c) Articolo citato:
Treitz W. Ueber einem neuen Muskel am Duodenum des Menschen, uber elastiche Sehnen, und einige andere anatomische Verhaltnisse. Viertel Jarhrsxhrift Prar. Heilkunde (Prager) 1853; 1: 113-114 (citato da Thomson WH. The nature of haemorrhoids. Br J Surg 1975; 62: 542-52. e da Loder PB, Kamm MA, Nicholls RJ, et al. Haemorrhoids: pathology, pathophysiology and aetiology. Br J Surg 1994; 81: 946-54)
2) Articolo da giornale:
Bianco A. II medico tra "morale" e "moralismo". Questione morale: le ragioni della nostra professione. La Professione 2003:3/4: 11 G.U. 273 del 21 -11 -2002. G.U. 271 del 19-11 -2002 e G.U. 272 del 20-ll-2002
Anonimo. Intestino pigro. Come dargli una mossa. Corriere Salute 2003; 19 maggio 12-3
3) Capitolo di libro:
Milson JW. Haemorrhoidal disease. In: Beck DE, Wexner S, eds. Fundamentals of Anorectal Surgery. 1" ed. New York: McGraw-Hill 1992; 192-214
Tabelle: Ogni tabella deve essere battuta su di una pagina separata, numerata consecutivamente e fornita di un breve titolo. Eventuali spiegazioni devono essere inserite al piede della tabella. Ogni abbreviazione di uso non comune deve essere interpretata per esteso, al piede.
Illustrazioni: Devono essere utilizzate solo le illustrazioni che chiarificano la comprensione del testo. Sul retro di ciascuna illustrazione deve essere affissa un'etichetta con i seguenti dati: numero della figura, numero dell'articolo, nome del primo Autore e una freccia che indichi l'alto. Le legende devono essere battute in una pagina separata. Ogni tabella e ogni illustrazione deve essere citata nel testo in ordine consecutivo. Se inviata in formato elettronico (jpg) l'orientamento dell'immagine dev'essere quella di pubblicazione ed il nome del file dovrà essere "figuraN.jpg" dove «N» é il numero della didascalia nel testo.
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