Utilizzo di diosmina, esperidina e troxerutina in miscela
micronizzata + L-carnitina: caso clinico
Giuseppe Corbucci Vitolo
Ospedale Ceccarini, RiccioneCommento: L’efficacia dei nutraceutici va misurata sulla base dei risultati ottenuti attraverso studi controllati in cui i prodotti
siano assunti sia singolarmente che in associazione ad altre terapie.
Sulla base delle esperienze della letteratura1-4 un paziente affetto da patologia emorroidaria è stato trattato, oltre che con indicazioni igieniche ed alimentari, con l’utilizzo di un multicomponente a base di diosmina, esperidina e troxerutina in miscela micronizzata e L-carnitina osservandone l’evoluzione clinica.
MATERIALI E METODIPaziente di sesso maschile, 36 anni, che alla prima vista lamentava
da tre mesi modico sanguinamento, lieve prurito;
all’esame clinico, all’esplorazione e all’anoscopia si rilevava
prolasso di 2° grado con edema interessante il 25% della circonferenza,
normotono sfinteriale e dolore indotto (VAS 2) e
minimo sanguinamento all’estrazione dello strumento.
Il multicomponente a base di diosmina, esperidina e troxerutina
in miscela micronizzata + L-carnitina è stato somministrato
con un dosaggio di 3 buste/die per 4 giorni, 2
/die per 3 giorni e 1 /die fino alla 9a settimana.
Il trattamento conservativo, utilizzando norme igienicodietetiche
ed un multicomponente a base di diosmina, esperidina,
troxerutina + L-carnitina ha consentito, in questo caso,
una completa regressione sintomatologica.
Il trattare la patologia emorroidaria non complicata e
quella piú severa, soprattutto nel periodo pre e post interventistico,
con multicomponenti ha un suo razionale dato
dalla diminuzione della sintomatologia che caratterizza
questo tipo di patologie.
L’attuale sensibilizzazione, da parte dell’utenza e da parte
della classe medica nei riguardi dei trattamenti che utilizzano prodotti di derivazione naturale, porta ad una attenta
valutazione per testare la loro efficacia.
Si ritiene che questo indirizzo, finalizzato ad un migliore
benessere dei pazienti, debba essere perseguito, e in ogni
specifico caso dovrà sempre essere valutato se il trattamento
sia da effettuarsi singolarmente o in associazione ad altre
terapie. ( Tabella 1 ).
- Misra MC. Drug treatment of haemorrhoids. Drugs 2005; 65: 1481-91.
- Eshghi F. Effects of Aloe vera cream on posthemorrhoidectomy pain and wound healing: result of a randomized, blind, placebo-control study. J Altern Complement Med. 2010; 16: 647-5
- Di Pierro F. Clinical effectiveness of a highly standardized ad bioavailable mixture of flavonoids and triterpenes in the management of acute haemorrhoidal crisis. Acta Biomed. 2011; 82: 35-40
- Dimitroulopoulos D. Prospective, randomized, controlled, observer- blinded trial of combined infrared photocoagulation and micronized purified flavonoid fraction versus each alone for the treatment of hemorrhoidal disease. Clinical therapeutics 2005; 27: 746-54
Dott. GIUSEPPE CORBUCCI VITOLO
Chirurgia Generale e Toracica
Ospedale di Riccione
Email: corbuccivitolog@gmail.com