Fig 1. – La vescica è un organo muscolare, il muscolo vescicale è il detrusore. Nella neurofisiologia della minzione c'è una fase di riempimento in cui l'ortosimpatico fa distendere il detrusore (recettori ß-adrenergici) e mantiene chiuso il collo vescicale (recettori a-adrenergici) mentre il pavimento pelvico mantiene un tono di contenzione (n. pudendo). Nella fase di svuotamento, il parasimpatico (recettori colinergici) fa contrarre il detrusore, mentre la inibizione dell'ortosimpatico fa rilasciare il collo vescicale e detendere il pavimento pelvico. Ciò deve avvenire a basse pressioni detrusoriali ed alto flusso. |
Fig 2. – Le disfunzioni generano dei sintomi nella fase di riempimento e svuotamento. I LUTS si riferiscono a sintomi che riguardano vescica, sfintere uretrale e pavimento pelvico. L'incontinenza urinaria (IU) è terreno di confine tra ostetrici, fisioterapisti ed infermieri professionali; la sua gestione di primo livello si basa su semplici strumenti che possono condurre alla diagnosi presunta delle tre categorie: IUS, IUU, IUM |
Fig 3. – IUS: dovuta a deficit dello sfintere uretrale; è la forma predominante (50%). IUU (20%): dovuta ad iperattività vescicale. IUM (30%). I LUTS più frequenti sono quelli riferibili alla cosiddetta "sindrome della vescica iperattiva". |
Fig 4. – Diario minzionale (orario minzioni, comparsa LUTS, episodi di incontinenza); semplice, permette di oggettivare il problema. |
Fig 5. – A vescica piena (secondo standardizzazione 200cc) si chiede di ponzare e si vede se c'è fuga di urina. |
Fig 6. – Gestione iniziale incontinenza urinaria nella donna |
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(*)Centro Di Urologia Funzionale e Femminile, Chirurgia Ricostruttiva Pelvica, Hesperia Hospital - Modena - Italy